News e appuntamenti

PROSSIMA CONFERENZA

IL PROGETTO

La relazione e la conseguente comunicazione del medico e del personale sanitario con il paziente, i famigliari e i caregiver è una componente essenziale del progetto terapeutico e dei suoi risultati. Il paziente non ha solo la necessità di trovare adeguate competenze per le sue problematiche, ma ha bisogno di sentire che chi di queste di occupa, si prende cura di lui. L’iter prima diagnostico e successivamente terapeutico è caratterizzato da ansie e pensieri spesso inadeguati che influiscono in modo determinante sui risultati della cura. La fiducia nella terapia è una componente essenziale, ma la fiducia nella cura è determinata, a sua volta, dalla fiducia nei confronti del medico e di tutta l’equipe diagnostica e terapeutica. E’ noto, e le ricerche in merito ne danno prova, di quanto un atteggiamento positivo e fiduciario nei confronti di tutto il processo terapeutico influisca in modo determinante sul risultato e quanto il contrario influisca in modo assolutamente negativo. La medicina di oggi non puoi essere, al di là delle note difficoltà strutturali, relegata ad azioni tecniche che non tengono conto del fattore umano e che questo passa attraverso la comunicazione. Oltre al paziente i famigliari sono interlocutori, necessari e fondamentali, cosi come le altre figure che se ne occupano a livello diverso. I famigliari vivono spesso, oltre all’inevitabile ansia e angoscia verso il malato, anche un devastante senso di impotenza che potrà influire negativamente sull’azione terapeutica. A sua volta poi il familiare e/o caregiver dovrà condividere con l’equipe terapeutica una comunicazione coordinata con il malato. Una adeguata, strategica, funzionale comunicazione sarà quindi necessaria nella consapevolezza della sua importanza. Un programma interattivo che pone a confronto l’etica della professione con l’obiettivo della cura.

Walter Comello

appuntamenti 2024

Per partecipare agli eventi è necessaria la prenotazione

Info e prenotazioni:  info@psychecentrostudi.it   Tel. 011/812.97.58

 

 

18 dicembre 2024,
ore 15.30 - Il fegato, la paura e il coraggio, Aditorium, Università della Terza Età, C.so Trento 13, Torino   
4 dicembre 2024,
ore 15.30 - Il cuore e il mondo degli affetti, Auditorium, Università della Terza Età, C.so Trento, 13, Torino
2 dicembre 2024
- ore 20.30 - Titolo da definire, Circolo dei Lettori, Via Bogino 9, Torino
20 novembre 2024, ore 15.30 - Il dolore, la malattia e l'infelicità, Auditorium, Università della Terza Età, C.so Trento 13, Torino 
6 novembre 2024, ore 15.30 - Dalle antiche tradizioni alla scienza del rapporto mente-corpo, Auditorium, Università della Terza Età, C.so Trento 13, Torino 
9 novembre 2024
- Dalla colpa alla responsabilità. Il processo di secondo grado che porta all’as-soluzione che guarisce e rende migliori, XVIII Congresso Nazionale della Società Italiana di Ipnosi (SII), Salerno 7-10 novembre 2024
7 ottobre 2024, ore 20.30 - La mente e il suo corpo. Un viaggio straordinario dalla malattia alla guarigione, Circolo dei Lettori, Via Bogino 9, Torino
21 giugno 2024, ore 18.45 - Psychotherapy with the use of hypnosis: a specific protocol to treat pain and burning symptoms in patients with chronic pelvic pain, 48° Congresso Nazionale della Società Italiana di Urodinamica (SIUD), Università degli Studi di Catania
29 maggio
2024
, ore 15.30 - Le emozioni nel corpo, Auditorium, Università della Terza Età, C.so Trento 13, Torino 
15 maggio 2024, ore 15.30 - La gioia, una scintilla di luce, Auditorium, Università della Terza Età, C.so Trento 13, Torino
13 maggio 2024, ore 20.30 -  Ipnosi integrata, la mente che cura. Case history. Circolo dei Lettori, Via Bogino 9, Torino

17 aprile 2024, ore 15.30 - L'ansia, la non malattia, Auditorium, Università della Terza Età, C.so Trento 13, Torino
15 aprile 2024, ore 20.30 - La mente che cura, Circolo dei Lettori, Via Bogino 9, Torino
27 marzo 2024, ore 15.30 - Il desiderio, è ciò che non si ha, Auditorium, Università della Terza Età, C.so Trento 13, Torino
22 marzo 2024, ore 20.30 - La coppia, vita, opere e miracoli. La riuscita di un progetto non è frutto del caso, Circolo Sociale Biellese, Piazza Martiri della Libertà 16, Biella     
13 marzo 2024
, ore 15.30 - La tristezza, un velo grigio che copre il volto, Auditorium, Università della Terza Età, C.so Trento 13, Torino
9 marzo 2024, ore 9.00 - Psicoterapia, un diverso approccio e l'ipnosi integrata nella cura della depressione, intervento nell'ambito della Tavola Rotonda
"Prevenire e curare la depressione", Auditorium Vivaldi, Piazza Carlo Alberto 5, Torino
4 marzo 2024, ore 20.30 -  Coppia e genitorialità. Scelte importanti e difficoltà per nuove identità ed equilibri personali e nella relazione, Circolo dei Lettori, Via Bogino 9, Torino
28 febbraio 2024
, ore 15.30 - Il dubbio, intensamente dubbio, Auditorium, Università della Terza età, C.so Trento 13, Torino  
23 febbraio 2024
, ore 20 - L'amore malato. Autori e vittime, analisi e soluzioni di un disagio profondo, Salone Ducale Palazzo Comunale, Piazza E. Chanoux 1, Aosta
14 febbraio 2024
, ore 15.30 - L'intolleranza, elogio, Auditorium, Università della Terza Età, C.so Trento 13, Torino
5 febbraio 2024, ore 20.30 - Love marketing. Strategie di successo e soluzioni nelle relazioni di coppia, Circolo dei Lettori, Via Bogino 9, Torino
31 gennaio 2024, ore 15.30 - L'ottimismo conviene, Auditorium, Università della Terza Età, C.so Trento 13, Torino


Presidente Rotary Club Torino Next e Paul Harris Fellow

 


Il Dottor Walter Comello in data 27 giugno 2024, dopo l’inno nazionale e quelli internazionali cantati dalla mezzosoprano Maria di Mauro, è diventato il 1° Presidente eletto del Rotary Club Torino NEXT, nato dalla fusione del RC Torino 150 e del RC Superga.

In seconda serata ha firmato il Gemellaggio con il RC Sanremo Hanbury e ufficializzato la rettifica del gemellaggio tra RC Torino Next e RC Saint-Jean de Maurienne, rafforzando i legami internazionali e la collaborazione tra i due club.

Ha inoltre ricevuto il Paul Harris Fellow (PHF), la più alta onorificenza istituita dal Rotary nel 1957.

 

 

Tra i tanti auguri e congratulazioni pervenute,  Luigi La Sala già Capo della Polizia Scientifica, Questore, Direttore dei Servizi Segreti e poi Prefetto delle Olimpiadi.


Caro Amico mio, buongiorno! Sei pronto per questa tua nuova "avventura"? Io son sicuro di sì! Ti auguro ogni bene ed il miglior successo possibile! Ti ammiro per questo tuo modo di essere: esplorare ed intraprendere sempre nuovi percorsi finalizzati ad una sempre affascinante scoperta di ciò che è ancora sconosciuto. Mi ricordi Ulisse che, pur avendo raggiunto la sua tanto agognata e cara Itaca, si rimise in viaggio perché.... fatti non foste per vivere da bruti ma per seguir virtute e conoscenza....

XVIII CONGRESSO NAZIONALE SII - novembre 2024

 

Dal 7 al 10 novembre si terrà a Salerno il XVIII Congresso Nazionale della Società Italiana di Ipnosi (SII).

Il Dottor Comello parteciperà con l'intervento: DALLA COLPA ALLA RESPONSABILITÀ. Il processo di secondo grado che porta all’as-soluzione che guarisce e rende migliori.

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Congratulazioni alla Dottoressa Elisa De Giorgis che ha portato a termine il suo tirocinio post laurea presso lo studio.

Ora l’attende l’Esame di Stato e poi l’iscrizione all’Ordine degli Psicologi.

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Congratulazioni alla Dottoressa Gloria Busetta per aver completato il suo tirocinio di 750 ore presso lo studio. Una particolare menzione va fatta alla Dottoressa per aver svolto qui precedentemente anche il tirocinio di 150 ore previste alla fine del suo percorso triennale. Ora l’attende l’Esame di Stato e l’iscrizione all’Ordine Professionale.

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Congratulazioni alla Dottoressa Silvia Bianchi che ha portato a termine il suo tirocinio post laurea presso lo studio.

Ora l’attende l’Esame di Stato e poi l’iscrizione all’Ordine degli Psicologi.

Da paziente a psicologa

 

 

Dal suo percorso psicoterapeutico di 7 anni fa, era seguita la decisione di laurearsi in Psicologia.

Ora il suo sogno si è realizzato.

ANSIA E DEPRESSIONE - Test rapido, gratuito, di valutazione

Dal 10 ottobre 2023, Giornata Mondiale sulla Salute Mentale, lo studio ha attivato un servizio gratuito di somministrazione testistica per valutare sintomatologie ansioso-depressive ed eventuali situazioni di disagio. Su richiesta è possibile sottoporsi ad una testistica diagnostica rapida standardizzata.

 Il Beck Depression Inventory (BDI) e il Beck Anxiety Inventory (BAI) sono due strumenti di autovalutazione che consentono di misurare rispettivamente la sintomatologia depressiva, per intensità e gravità, e l’ansia del soggetto relativa al periodo attuale. Verrà inviata via email una relazione con i risultati di quanto emerso dai test.

ultima testimonianza

DEPRESSIONE E ANSIA, COME UNO SPARTITO DI MUSICA CADUTO A TERRA

Anni di vita vissuti con un disagio che non riesci bene ad identificare nonostante indossi un vestito che non senti tuo e che per mancanza di strumenti non sai riconoscere, ma nel quale “devi stare” per compiacere e restituire alla tua famiglia quanto ti ha dato.  Imposizioni familiari inconsce che arrivano dalla tua infanzia e dalla tua vita passata. Parte di questa vissuta “secondo gli altri”, uno schema che ti soffoca lentamente e ti spegne nonostante per te sia la normalità alla quale sei abituato. Diciotto anni in azienda di famiglia e poi la scelta di lavorare all’estero per anni, costantemente in viaggio senza vere radici, la dedizione sempre più forte al lavoro per dimostrare a qualcuno che anche tu sai fare impresa. Arrivi ad alzare sempre di più l’asticella per il lavoro annullando te stesso e le tue esigenze. Recentemente, il Covid all’estero e l’isolamento in una stanza d’ospedale che diventa carcere per una settimana, solo e lontano da tutti, ne esco distrutto mentalmente e fisicamente, già provato da duri anni di lavoro e da una situazione crescente di lieve depressione diagnosticata da medici incompetenti. Relazioni mai stabili, dove forse hai paura a lasciarti andare completamente e la tendenza a ricercare, senza trovarlo, lo schema che tutti i tuoi coetanei adottano: donna della vita, matrimonio, figli, alla ricerca di una felicità che però non arriva mai a compimento. Un episodio che segna il tuo percorso come mai ti saresti aspettato ed anni a tacere una situazione per me insostenibile. Poi invece arriva lei, inetta e subdola a portarmi via un anno della mia vita, scoprirò successivamente quanto sarà dirompente e rivelatrice. Psicofarmaci che credi siano la soluzione ma che diventano la peggior scelta e che ti portano, nel momento di maggior crisi, a non riuscire ad arrivare alla porta di casa. Un attacco di panico un mattino all‘alba, che non ti consente di prendere un volo che fino a mesi prima facevi normalmente, è la goccia che fa traboccare il vaso.  Ti aumentano i farmaci che diventano forieri di fobie e paure che neanche sapevi potessero esistere e che potessi sperimentare, dolore esistenziale che aumenta a dismisura, gli amici che ti abbandonano, non perché non sappiano come gestire la tua situazione ma semplicemente, scoprirai dopo, perché sei tossico con il tuo malessere nelle loro vite e perché non hanno voglia di sedersi ed ascoltarti. Altri amici, inaspettati, che ti stanno vicini come non mai. Mesi senza lavorare vissuti in casa per paura di uscire, con la difficoltà a fare le cose più semplici come scrivere una mail o fare la spesa. La solitudine con la S maiuscola. Stare male con la M maiuscola. Poi il tuo migliore amico ti consiglia di intraprendere un percorso con il Dottor Comello. La prima seduta e poi molte altre dove il tuo lavoro non è l’analisi del tuo passato o della depressione ma piuttosto il riconquistare la tua vita. Giorno dopo giorno, recuperi l’autostima che avevi perso, con grande fatica incominci a vivere nuovamente, sedute settimanali, ipnosi e tanta, tantissima determinazione. La voglia di tornare ed essere davvero te stesso e di riappropriarti della tua vita inizia a scuoterti come un terremoto. Spazza via tutti i vecchi schemi e le vecchie abitudini, le routine che erano solamente una pesante armatura.  Dopo alcuni mesi di terapia, in modo semplice e con una scelta autonoma ed accompagnata dal Dottor Comello, abbandoni ogni farmaco. Inizi a sentire un vento leggero che spira alle tue spalle e che ti spinge ogni giorno. Ora sei pronto ad alzare le vele. La dipendenza dai farmaci credevi essere la tua salvezza, la decisione di abbandonarli è la tua miglior scelta, insieme a molte altre. Il tuo cervello riprende le attività che conosce da sempre.  C’è ancora tanto lavoro da fare su me stesso. Ho iniziato e provo a vivere pienamente ogni giorno, ho riconquistato la consapevolezza che la vita è la mia e che le scelte sono le mie. La vita è stupenda e merita di essere vissuta aggiungendo qualcosa di nuovo ogni singolo giorno. Scrivo queste righe, accompagnandole con lacrime liberatorie, per coloro che le leggeranno e che si trovano nella fase che ho vissuto io per mesi: non smettete mai di credere che ci sia la luce al fondo del tunnel, anche quando il buio è profondo. Continuate a camminare nonostante non sappiate quanto sia lungo. Alla fine, nel momento di crisi siamo semplicemente fogli di uno spartito di musica che è caduto per terra e che da soli non sappiamo come ricomporre. Ma con un maestro d’orchestra come il Dottor Comello e con tanta determinazione questi fogli si ricompongono e la sinfonia più bella di tutte torna a suonare: la vita. Grazie Dottore.


E.  51

 

ELENCO COMPLETO delle testimonianze qui

Torino Magazine - marzo 2023

IL NUOVO LIBRO per i 30 anni di professione

IL VASO DI CRISTALLO
Terapie oltre ciò che si crede possibile
 

Per i miei 30 anni di professione ho pensato a un libro che parlasse del mio lavoro, ma per farlo ho ritenuto che i miei pazienti, Ambasciatori di straordinarie soluzioni, lo potessero fare meglio di me. Walter Comello

Questo libro è nato molti anni fa ed è stato scritto senza sapere che un giorno lo sarebbe diventato. Un’esperienza personale, umana ed ora editoriale senza precedenti. Gli autori sono 181, 180 non si conoscono tra loro e non si conosceranno mai, ma tutti conoscono il centottantunesimo e io che sono quest’ultimo, li conosco tutti. Testimonianze che raccontano storie di uomini e di donne che hanno avuto il coraggio di affrontare le proprie paure e sconfiggere il disagio, la malattia, a volte la morte. Brevi frammenti di storie di eroi di tutti i giorni che hanno accolto l’invito a fare della propria esperienza di vita, di dolore e del lavoro insieme uno stimolo a non arrendersi mai e a cercare, volere, sempre una soluzione. Un dono a chi legge, un esempio della meravigliosa sensibilità dell’animo umano.

Il libro edito per i 30 anni di professione sarà dato in omaggio ai pazienti dello studio e a chi sarà presente alle serate di presentazione oppure sarà acquistabile telefonando al numero  0118129758

World Mental Health Day: 10 star che hanno parlato apertamente dei loro problemi


la Repubblica - 10 ottobre 2022

Molte celebrità hanno smesso di fingere che il loro mondo fosse tutto paillettes e lustrini e hanno iniziato a parlare apertamente dei disturbi psichiatrici di cui hanno sofferto. In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, ecco dieci star che hanno raccontato la loro esperienza con la mental health.
Qui sotto il pdf dell'articolo

La mia vulvodinia: ritardo della diagnosi e silenzi mi hanno rovinato la vita

Dolore, bruciore e nessun perché. La diagnosi che tarda 11 anni, poi la scoperta di essere affetta da endometriosi. Ci sono alcune malattie che oltre a essere invisibili agli occhi di tutti vivono nell’ombra a causa della poca attenzione che viene loro riservata da media, personale medico-sanitario e ricerca. Sono malattie poco conosciute ai più, sotto-diagnosticate, sottovalutate. Malattie scambiate per psicosomatiche, a cui non viene data rilevanza medica e per cui si consigliano terapie a dir poco stravaganti, come una bella passeggiata, un bicchiere di vino, un po’ di attività fisica.

Si può creare una copia digitale del cervello - La stampa 17-3-2022

Un progetto europeo chiamato Neurotwin vuole fare copie virtuali dei cervelli. Ma cos’è una replica o gemello digitale del cervello? "L'avatar digitale è essenzialmente un modello matematico in esecuzione su un computer", spiega Giulio Ruffini, coordinatore del progetto Neurotwin e cofondatore di Neuroelectrics, una startup tecnologica sanitaria spagnola che sta sviluppando terapie non invasive per disturbi neurologici come l’epilessia. "Non è una copia fisica di un cervello, ma un software per fare simulazioni del cervello di una persona nello specifico". In futuro potrebbe essere importante per scegliere le terapie migliori per i pazienti. La copia digitale di un organo tuttavia apre questioni etiche. E non solo. Per esempio a un paziente andrebbe detto se l'analisi del suo cervello digitale prevede gravi problemi entro poche settimane? E cosa succede alla copia dell'organo dopo la morte del paziente? Avrà eguali diritti legali o etici?

news dallo studio

* E' stata allestita un'area dello studio in cui un grande vaso di cristallo conterrà i farmaci che i pazienti non avranno più la necessità di utilizzare grazie ai risultati ottenuti
* In sala d'aspetto è a disposizione per la consultazione un dossier con le testimonianze pubblicate sul sito.
* In sala d'aspetto è a disposizione un dossier con l'importante bibblioteca testistica che lo studio utilizza in ambiti diversi della diagnostica, della terapia e delle attività peritali.
* Sono a disposizione nuovi test per la misurazione delle SINDROMI DEPRESSIVE, la misurazione nel corso della terapia dei valori dell'ANSIA, un nuovissimo protocollo internazionale sulla valutazione dei DISTURBI POST TRAUMATICI DA STRESS per adulti e bambini.
Sono on line le pagine in inglesefrancese, spagnolotedesco e russo del sito. 
* In questa sezione è possibile leggere l'articolo Il frutto della passione, pubblicato su TorinoMagazine attualmente in edicola.
* Per ulteriori sviluppi lo studio ricerca professionisti per collaborazioni. Inviare curriculum a coordinatore@waltercomello.it
* In TESTIMONIANZE 17 è possibile leggere le nuove testimonianze inviate dai pazienti.
* In TESTIMONIANZE AUDIO 3 è possibile ascoltare le nuove registrazioni delle testimonianze fatte dai pazienti durante le conferenze
* Le conferenze in programma a Torino avranno sedi diverse a seconda degli argomenti trattati.
* Save the date: il box "Appuntamenti 2024" è costantemente aggiornato.

le testimonianze: ultimi contributi

 

Tra le tante informazioni presenti sul sito da non perdere le testimonianze inviate dai pazienti che hanno svolto il percorso terapeutico.  I testi riportati sono pervenuti tramite email, sms, lettera. L'area del sito dedicata è periodicamente aggiornata.

Leggi gli ultimi contributi

Ultimo articolo in edicola

 

IL FRUTTO DELLA PASSIONE

La passione, nella vita come nello sport, consente di giocare sempre bene perché è divertimento e gioia e il resto, ciò che avverrà, non sarà che la conseguenza. La mente come la pancia si nutre di cose buone. Se non si dà ogni giorno qualcosa di buono alla pancia, questa pretende dalla mente che si inventi qualcosa per colmare quell’insostenibile sensazione di vuoto. La mente ordina alle gambe di agire e alle mani di afferrare qualsiasi cosa, anche il pane rancido del giorno prima, e portarlo alla bocca per ingoiarlo voracemente, per saziare il prima possibile il bisogno e riempire lo spazio del nulla. Così la mente si nutre di emozioni, meno che mai sa tollerare il vuoto e se non quotidianamente compensata del suo bisogno si nutre di ciò che trova, delle emozioni rancide di qualche tempo prima, come i rimpianti e le colpe, o delle nutrienti ansie dell’incerto o ignoto domani. Il cibo preferito della mente è il frutto della passione. Passione è una parola unica e straordinaria, sa esprimere il peggio e il meglio dell’esperienza della vita. Allora l’esistenza faticosamente corre, arranca in salita per conquistare un valore positivo come sulla scala del Ph, tra meno sette e più sette. Zero è l’apatia, l’encefalogramma piatto, la depressione, meno sette la patologia. Allora ci si deve appassionare, non importa di cosa, innamorarsi perché lì c’è il più sette, il sentirti ok, felici, sazi, colmi, full. Per questo ci si deve impegnare molto, moltissimo, fare sacrifici, rinunciare, faticare, sudare, creare, essere, diventare. Tutto questo produce nel cervello dopamina e endorfine che generano buon umore e inibiscono chimicamente sostanze che determinano lo stress, l’ansia e la depressione. La passione è il pane quotidiano di cui si nutre la mente. Allora per ottenere il massimo nutrimento e quindi benessere, qualità di vita, ci si deve appassionare, innamorare di qualcosa o di qualcuno. L’amore e lo sport hanno la stessa funzione purché siano vissuti con la massima intensità. Il cuore e il corpo sono solo due porte possibili per accedere alla mente. La passione più grande è l’incontro di entrambi. Essere amati sarà importante come vincere una medaglia, ma l’amore per ciò che si fa è più importante che essere amati ed è il modo migliore per vincere un giorno una medaglia. Non si è amati per il bisogno di essere amati e non si vincono le medaglie solo per la voglia di vincerle. L’impegnarsi a fare bene con competenza e determinazione è fondamentale, ma non porta necessariamente a vincere, ma a non perdere mai. Chi gioca bene la sua partita, nella vita come su una scena sportiva, chi rincorre ogni palla, chi ci mette tutto il fiato che ha, l’attenzione, la cura del dettaglio, la forza che può esprimere, il coraggio che ha nel cuore, può non vincere per tante ragioni, ma non perde mai. Non conta fare cose eccezionali, conta sbagliare meno possibile e tirare sempre la palla al di là della rete. La vera sfida non è tecnica, questa conta prima, è la passione a fare la differenza. Se ci si impegna per vincere la medaglia come ad essere amati, non accadrà. Entrambe le cose saranno solo la conseguenza della passione. Non importa di chi o di cosa sei innamorato, se giochi a tennis, vai in bicicletta o giochi al pallone. Non importa se giochi nei pulcini della squadra del quartiere, a Wimbledon, partecipi all’America’s Cup o gareggi alla finale delle Olimpiadi, l’unica cosa che conta è una rovente passione. Quella passione dovrà essere più forte di ogni paura. E se un giorno quello sport ti porterà sul podio più alto o sarai in cima alla tricuspide della persona che ami, è solo perché la tua inflessibile, instancabile, incorruttibile passione lì ti ha condotto.

neurourologia

 

Dott. Walter Comello
Psicoterapia e ipnosi nel trattamento
del dolore pelvico cronico

 

Studio pubblicato nel volume "Chronic Pelvic Pain and Pelvic Dysfunctions. Assessment and Multidisciplinary Approach", a cura di Alessandro Giammò e Antonella Biroli, con il patrocinio della Società Italiana di Urodinamica.

La raccolta di saggi è pubblicata da Springer, gruppo editoriale tedesco specializzato nell'edizione di riviste e opere scientifiche, tecnologiche e mediche.

Un riconoscimento scientifico importante dopo molti anni di lavoro e di successi in ambito neurourologico con l'Ospedale CTO Città della Salute di Torino. Un protocollo terapeutico innovativo, messo a punto dal Dott. Comello e presentato in congressi nazionali e internazionali, è oggi un capitolo importante di un testo per medici e professionisti sanitari che operano nello specifico settore.

 

 

Video-mostra "la mente oltre"

Realizzata in occasione della GIORNATA MONDIALE DELLA SALUTE MENTALE istituita dalle Nazioni Unite e dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e della GIORNATA NAZIONALE DELLA PSICOLOGIA, promossa dal Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi e patrocinata dal Ministero della Salute.  Una raccolta di 100 immagini che in un'incalzare di contrasti tra arte e storia presenta aspetti della malattia mentale e le sperimentali terapie. Il bianco e nero non è solo delle autentiche fotografie del tempo, ma la scelta voluta per evidenziare l'ombra della personalità umana in cui regna la patologia. La musica accompagna l'osservatore in un incubo realmente accaduto, il suono ossessivo di un violino fa strada tra calcinacci di manicomi abbandonati e l'orrore di menti oltre.

Per vedere la video-mostra clicca qui

il viaggio dell'eroe, dall'epica alla psicoterapia

Il progetto è stato presentato nell'ambito del XIV Congresso Nazionale SII Società Italiana di Ipnosi, che si è tenuto a Paestum dal 24 al 27 settembre 2020

Il Viaggio dell'Eroe, dall’opera dell’antropologo Joseph Cambell e poi dallo sceneggiatore statunitense Christopher Vogler, un percorso narrativo che conduce il pubblico attraverso un’esperienza personale coinvolgente, attiva e intensa di emozioni. L’eroe è colui che muove la storia, compie il viaggio, fisico e mentale e ogni singolo partecipante all’incontro diventa protagonista della propria storia più di quanto non si aspetti. Eroe non si nasce, ma la vita costringe a diventarlo. Per maggiori informazioni consulta la specifica area del sito

formazione per psicologi e psicoterapeuti

Per informazioni scrivere a: psychecentrostudi.it

collaborazione con la testata "il mondo"

Rinasce la storica testata Il Mondo.
Fondata nel 1949 da Mario Pannunzio, ha annoverato tra i suoi collaboratori Alberto Moravia, Leonardo Sciascia, Marco Pannella, Giovanni Spadolini, Eugenio Scalfari, Ennio Flaiano, Indro Montanelli, Luigi Einaudi,
Benedetto Croce, Thomas Mann, George Orwell.

Oggi come ieri un avamposto di cultura laica e liberale, totalmente indipendente, aperto ai temi dell’arte, della società̀ e della storia, della politica intesa come azione civile, dell’economia, del sapere e della scienza, del costume e dello spettacolo, dell’universalità delle idee e della cronaca internazionale.

Il Dottor Walter Comello farà parte delle 20 firme della testata diretta da Guido Barosio, consultabile online

Rubrica: la morale del male

LA MORALE DEL MALE è una serie di racconti pubblicati da Torino Magazine dove un IO narrante descrive in modo puntuale e a volte ossessivo come emozioni e lucidi pensieri si incontrano in una logica drammatica, ma che anche nel peggiore paradosso ha una sua morale.
La parte letteraria è solo al servizio di una realtà tragica che non necessita di fantasia.
Una lettura a volte faticosa, ma autentica come non mai.

Leggi qui tutti i racconti

 

LA MORALE DEL MALE

Da tempo in città il grigio del giorno sfuma nel nero della notte e questa ricambia con naturalezza il giorno successivo. Le nuvole avvolgono i comignoli dei palazzi del centro, nascondono buona parte della collina, occultano i confini delle periferie. E’ lì che le anime perdute appaiono e scompaiono nella nebbia, mentre nel centro della città meglio si mimetizzano tra i tanti volti e le tante forme. Le anime dannate consapevoli di sé irridono alla stupida superficialità di chi le ignora. Sono consapevoli di un crescente bisogno che prende forma in un eccitante perché. L'acqua della pioggia fa fatica ad essere contenuta dai tombini, come a volte le lacrime che fanno germogliare il seme del male o nutrono le radici di piante velenose che crescono accanto alle altre a loro insaputa. L'umidità tenta di entrarti nelle ossa infilandosi tra il collo e la sciarpa, in quelle parti di poco discostate dalla pelle, come certi fatti della vita che malgrado i tuoi buoni propositi si insinuano nella tua ignara esistenza. Il male ammala come una malattia, ti riempie la testa, ti fa venire gli occhi rossi e tossisci per non soffocare; come un male di stagione che non ha stagioni, come una pandemia sbattuta in faccia ogni mattina con il suo bollettino. Ammala alcuni individui, altri riescono a sopravvivere, alcuni solo per un po' di tempo o sopravvivono a quel male per poi ammalarsi di un altro male. Il male ha sempre un’origine e una ragione. Il male prima non c'era, poi si presenta nel tuo corpo e alla tua anima, a volte appare una cosa di poco conto per poi diventare qualcosa di importante, a volte cresce in te in modo asintomatico e poi si manifesta in modo irreparabile. Il male come una malattia non ti riguarda fintanto che non ti minaccia, non ti invalida, non ti uccide, non ti contagia. Il male non solo ha una sua causa che lo origina, ma ha sempre una sua morale che lo regge, che gli dà valore, una giustificazione, ne è il senso. A volte uccidere per uno stalker è un diritto come rifarsi una vita per colei che lo ha abbandonato e non ha saputo riconoscere il suo dolore. A volte il piacere per un pedofilo è un atto condiviso e un reato inventato da una diversa morale e non una violenza psicologica che lascia il segno per una vita. A volte spacciare droga è un facile modo di guadagnare soldi nei confronti di chi sa benissimo cosa va cercando. A volte per una madre uccidere un figlio è l'unico modo per ritrovare una libertà contro un'angoscia che la fa impazzire. A volte rubare è semplicemente un’opportunità nei confronti di chi è stato ingiustamente più fortunato o è parte della propria natura, come le iene e gli sciacalli. A volte la violenza è una rivendicazione alla vita ugualmente o diversamente violenta.  A volte l'assenza della gioia non tollera la gioia e il male è il mezzo per spegnerla. A volte il male fa bene a chi lo esercita, è fonte di piacere il vedere negli occhi di qualcuno una paura più grande di quella che lo ha generato. Per comprendere il male devi guardarlo in uno specchio nero e distinguerne gli occhi cercando le pupille circondate dal bianco dell'iride. Solo così il sano comprende la mente oltre i suoi confini, il bene scopre nel male la morale che non si aspetta e nella propria sanità l'origine di un altro male che ancora non conosce. In città vivono tutti insieme, le vittime ignare e i loro consapevoli carnefici ora stanno facendo le cose di sempre all'insaputa di cosa accadrà domani. Forse non si conoscono o pranzano allo stesso tavolo. I gesti quotidiani accomunano tutti, come i sentimenti o la solitudine. Il bene e il male da bambini hanno giocato insieme senza sapere come sarebbero stati da grandi. Rincorrevano in certi cortili la stessa palla o frequentavano lo stesso oratorio per poi restare a guardare in un angolo gli altri bambini giocare. Se il male ti ammala, guarire da una malattia è un’opportunità non un diritto. Non è la giustizia che conta, non ha diritto alla vita chi non la sa amare più della paura che ha di morire. Il bene è faticoso, richiede impegno e determinazione, il male è seducente come la fragilità, siede accanto a te e ti invita a bere del suo calice. E' l'alba di un nuovo giorno o il tramonto di quello che si è consumato lungo i marciapiedi per passi che non condurranno da nessuna parte e ambizioni che affogheranno in una pozzanghera. Non c'è giustificazione è solo l'inizio di un viaggio nell'inferno della mente per apprezzare ogni giorno la vita.

Walter Comello

 

il piemonte magazine

LEONARDO:
con gli occhi e nella mente del genio

Molti dicono di me che dopo Gesù Cristo io sia l'uomo più noto della storia, non è da me accettare di essere secondo a qualcuno. Presuntuoso, arrogante, immodesto? Non esattamente! Certo non ho avuto, come si dice, un carattere lineare, ma la modestia è una virtù cristiana ed io in verità, non sono mai stato ne' troppo umile ne' troppo cristiano. D'altronde Lui ha avuto un grande vantaggio, è nato quale figlio di Dio ed io ... continua>>