Archivio grandi eventi

Qui di seguito sono riportate speciali iniziative che nel corso degli anni ho ideato, organizzato e condotto con le Associazioni che ho il piacere di rappresentare. Quanto avrete modo di leggere è il risultato dell'impegno personale e di molte persone che hanno dedicato del loro tempo e proprie competenze per la buona riuscita di un'impresa complessa. Sono state centinaia le persone coinvolte; solo al Teatro Carignano per "150 anni della nostra storia" sono salite sul palco 300 persone, per non parlare di "Smart Actions 2012". Imprese complesse, senza finanziamenti pubblici, a volte con qualche sponsor che ha coperto parte del rischio economico, ma sempre tutti accomunati da grande entusiasmo e un comune sentire. E' proprio con questo spirito che credo una società sana possa ritrovarsi insieme per valori che contano. Organizzazioni no profit che si sono impegnate per raccogliere fondi e comunicare per altre organizzazioni no profit, anche da questo punto di vista un'esperienza originale. Spettacolarizzare un messaggio a volte è il modo migliore per farlo ascoltare. Non importa se poi un mondo istituzionale ne resterà apparentemente distratto, un gruppo di tanti uomini, tante donne e tanti bambini, artisti, tecnici, volontari, hanno lavorato insieme... e torneremo a farlo.

Prossimamente le immagini delle singole iniziative.

Ecosystems onlus, organizzazione di comunicazione ambientale in ambito internazionale, con Smart Actions 2014 ha celebrato la Giornata Mondiale dell’Ambiente offrendo alla Città di Torino il concerto Uno Stradivari per l’Ambiente.

Un evento eccezionale, gratuitamente aperto al pubblico, che ha portato sul palco del Teatro Carignano il Maestro Matteo Fedeli, l’uomo degli Stradivari, colui che vive in un mondo blindato di scorte e contatti segreti, tra rigidi protocolli di consegna e trasferimento, diplomatiche ambascerie e prudenti curatori. Il coinvolgente repertorio è stato eseguito con il prezioso Stradivari ex Bazzini del 1715. Ad accompagnarlo, il piano di Andrea Carcano.

La serata è stata introdotta da Walter Comello, Presidente di Ecosystems onlus, che ha evidenziato quanto gli ecosistemi naturali siano modelli anche sociali ed economici, proponendo valori relazionali e una competizione del meglio e non del contro. 

http://www.ecosystemsonlus.org/

Dal 25 maggio al 4 giugno si è svolto, presso il cortile del Rettorato dell’Università di Torino, Smart Actions 2012, un format di comunicazione ambientale ideato e realizzato da di Ecosystems onlus.

Uno straordinario evento a favore dell’ambiente e di un futuro migliore. 11 giorni di programmazione, 30 eventi, 2 mostre, oltre 300 protagonisti tra relatori nazionali, internazionali e artisti, 6500 spettatori, 15000 partecipanti, 54 persone di staff, 134 nuovi volontari, 20000 magazine ed inviti distribuiti, un budget ridotto grazie alla partecipazione gratuita di tutti e alle imprese che hanno creduto nel progetto.

Un programma di cultura utile a sostegno della persona, della coppia e della famiglia.

La vita di coppia è per tutti un percorso accidentato, che spesso appare pericoloso, difficile, a volte faticoso. Le gioie dell’amore ne valgono i rischi e lo stare insieme rappresenta la nostra stessa natura umana: l’ISTINTO ALLA COPPIA.
Questo non vuol dire che occorra accettare che le cose vadano come devono andare,  o si debba riporre nella fortuna il valore di un incontro o la condizione per la continuità  nel tempo della relazione, LA RIUSCITA DEL PROGETTO DELLA COPPIA NON E’ FRUTTO  DEL CASO E CONOSCERE LE REGOLE E LE DINAMICHE DI FONDO, CI CONSENTE  DI EVITARE O DI RIPETERE ERRORI GIA’ COMMESSI DA NOI O DA ALTRI.
Quando vi è una crisi se ne esce in due modi possibili: il primo è un metterci una pezza, per ritrovarsi a breve nelle stesse condizioni, il secondo è L’IDENTIFICAZIONE DI UN PROGETTO CHE DETERMINI UN PROCESSO DI CAMBIAMENTO. É NECESSARIO UNO SFORZO CREATIVO CHE PROPONGA NUOVE TECNOLOGIE E UNA NUOVA CULTURA.
Se è vero che il dolore affettivo è causa delle più atroci sofferenze e dei peggiori comportamenti verso gli altri e verso se stessi (l’84% degli omicidi e il 91% dei suicidi sono intraffettivi), la qualità della vita e la salute fisica dipendono soprattutto da questo affascinante mondo delle nostre emozioni-relazioni.
Non importa quello che siamo, quale sia la nostra professione o il nostro ruolo nel mondo, spesso ci sentiamo soli nei confronti di una grande sfida, la più difficile, quella a cui siamo meno preparati. A volte si ha la pretesa di sapere già tutto, di avere abitudine e capacità nel far fronte a ben altri problemi, eppure si continua ad essere silenziosi e assenti alla nostra e altrui sofferenza. Il tempo, a cui viene affidata la soluzione, non cura, come non curano i nostri appuntamenti, ma vogliono essere momenti piacevoli di confronto, quello che mi piace definire CULTURA UTILE, in cui ognuno porta a casa quel che gli serve.
Psychè Centro Studi accompagna e si propone a tante persone, a chi ne abbia compreso per se il valore e l’utilità. Se la scienza deve servire a migliorare il mondo, la conoscenza è una responsabilità verso il proprio. E’ con questo impegno creativo che la cultura, una nuova cultura, non guarda a se stessa, ma diventa strumento per la vita di ognuno.

Walter Comello

La vita reale a Second Life. Uno psicologo diventa ectoplasma per parlare al mondo degli Avatar

MARTEDI’ 19 MARZO 2008 , ORE 21:30 presso il TEATRO REGIO dell’ISOLA DI TORINO ITALY su SECOND LIFE, per LA PRIMA VOLTA IL MONDO DEGLI AVATAR HA INCONTRATO IN SECOND LIFE LA VITA REALE rappresentata da un originale e particolare ospite. Il Dott. Walter Comello si è presentato al pubblico con il proprio nome reale in aggiunta al second name necessario per accedere al fantastico mondo di SECOND LIFE.

Il relatore ha comunicato non tramite tastiera, come normalmente avvengono i contatti tra gli Avatar, ma tramite una speciale cuffia e microfono e la sua voce ha incontrato quella della sua misteriosa ospite Jacaranda Flanagan, responsabile delle attività culturali dell’Isola Torino Italy. Le sembianze con cui si è presentato il Dott. Comello, inconsuete ed impreviste anche per quel mondo, realizzate per l’occasione, sono state tridimensionali e trasparenti. Si è scelta questa specifica rappresentazione, per indicare l’appartenenza ed un’altra dimensione, proprio come nel nostro mondo immaginario, questa è la caratteristica delle anime, dei fantasmi e degli esseri di una PARAREALTA’.

SE SECOND LIFE OFFRE AI SUOI AFFEZIONATI FREQUENTATORI L’OPPORTUNITA’ DI UNA NUOVA VITA, PERCHE’ NON PENSARE CHE PROPRIO IN QUELLA, PER UNA VOLTA, NON SI POSSA TROVARE, STIMOLI AL CAMBIAMENTO E PSICOSOLUZIONI PER LA VITA REALE?