Esperienza meravigliosa, particolarissima. Come se una parte di me spiegasse o cercasse di spiegare ad un’altra parte di me punti focali della mia vita di tutti i giorni, da quando ero bambino sino ad adesso. Inizialmente, con i primi suoni e le prime vibrazioni, ero ancora frenato da una serie di pensieri riconducibili all’esterno e alla durezza del tavolo su cui ero sdraiato. Poi, piano piano, mi sono sentito sempre più rilassato e voglioso di comunicare con me, con momenti di grande consapevolezza. Ho pensato cosa mio fratello avrebbe detto facendo un’esperienza così e me lo sono immaginato pieno di entusiasmo; lì ho avuto la concreta consapevolezza del come tutta la mia vita sia stata accompagnata dalla ricerca di momenti di entusiasmo, per compensare tutto il resto del tempo che era fatto di tensioni e sofferenza. Con mio fratello non si faceva altro che cercare “motivi” che portassero entusiasmo per noi e per i miei genitori che erano sempre in grandissima tensione. Quindi o sofferenza o entusiasmo se no il lento e tranquillo scorrere delle cose della vita. Poi, sensazioni bellissime, ero al tavolo del soggiorno di casa dei miei, ero ragazzo, e seduti insieme a me c’erano i miei genitori e mio fratello; si stava in silenzio e ad un certo punto ci siamo messi tutti le braccia intorno al collo e ci siamo abbassati in avanti con il tentativo di unirci in una sola cosa. E’ stato commovente e mi sono venute le lacrime agli occhi. Poi mi sono spinto verso la fine della strada come un gabbiano che vola e ho guardato dall’alto tutta la strada, quei 300 metri che portavano all’oratorio dove sono cresciuto e dove affiorano ricordi bellissimi. Poi ho provato a spingermi più in là, dove c’è il mio ufficio e ho pensato che lì non stavo più bene. Pensavo a come sono le persone che frequento oggi, quelle di tutti i giorni e sono riuscito a cogliere la tristezza e la difficoltà che vivono tutti rispetto al passato, e lì ho provato un po’ di disagio. Sono tornato alla sensazione della mia famiglia ... Poi ho provato a spingermi in altri luoghi sempre volando alto come un gabbiano ... ma provavo sempre quella forma di tristezza e tornavo sempre nel soggiorno a casa dei miei genitori. Avevo bisogno di provare quella sensazione. Ho anche provato in certi momenti la potenza della vita e la voglia di viverla in maniera potente, così come l’ho sentita. Grazie