Prima di conoscere il Dott. Comello, la mia vita era un disastro, la mia routine era diventata vuota e monotona, non avevo più una passione, un hobby, la voglia di vivere, ma esistevo e andavo avanti giorno dopo giorno vagando senza sogni ed obiettivi. Tutti i giorni erano uguali, paranoie sul cibo, paure, fobie e zero voglia di vivere. L'unico mio pensiero fisso era il CIBO, quanto, cosa, quando mangiare e fare fare fare per bruciare, neanche per passare il tempo o divertirmi, no camminavo senza meta solo per bruciare e l'uscire con gli amici era diventato un disastro perché, se avevo fame come facevo? non avevo i miei alimenti che non mi facevano sentire in sgarro. Mangiare fuori mi veniva difficile, per gli orari ferrei che avevo o le pietanze che dovevo mangiare senza condimenti e le quantità che mangiavo molto ridotte e la gente trovava sempre da ridire che mangiavo troppo poco e mi dava fastidio che mi guardassero il piatto e quello che mangiavo o scartavo. Ero diventata persino cattiva, mi arrabbiavo o mi mettevo a piangere se mi criticavano o semplicemente mi facevano notare certe cose sul mio peso e su come mangiavo. Di conseguenza mi piaceva stare a casa, dove sapevo che non venivo giudicata da nessuno. Intorno a me era tutto uguale, vuoto e buio, nessun interesse, avevo perso la voglia anche delle mie passioni, leggere, cantare, scrivere, lo shopping e lo stare in compagnia. Ero diventata triste, depressa e avevo perso il coraggio, il sorriso e la solarità che prima mi caratterizzavano. Non ero più io, molto spesso ripensavo al passato a come ero e avrei voluto tanto tornare a quei momenti felici e spensierati, dove il cibo non era un problema, anzi, mi piaceva mangiare e farlo in compagnia. Odiavo la mia vita, spesso avevo pensieri dove avrei preferito non esserci più, mi sentivo un peso per tutti, il vedere star male le persone a me care, vederle piangere mi faceva ancora più male e invece di incoraggiarmi o darmi la forza di risalire e tornare a star bene, mi buttava ancora più in basso. Inoltre non riuscivo più a prendermi cura delle persone a cui tenevo, ai miei genitori, alla mia famiglia, le amicizie, non riuscivo più ad occuparmi di niente e di nessuno, se non della mia dieta, tutto ruotava lì e questo mi faceva male. Per tutti questi anni buttati, persi tra bulimia e anoressia non mi sono mai soffermata a pensare perché lo stessi facendo, per quale motivo avessi iniziato davvero e perché nonostante stessi malissimo fisicamente e psicologicamente continuavo a farlo giorno per giorno, anno dopo anno, mi faceva star male, ma alla fine era diventata una parte di me, che allo stesso tempo mi faceva star bene e non volevo liberarmene, il mangiare e il vomitare erano diventati la mia valvola di sfogo, una dipendenza. Abbuffarmi per poi rimettere mi faceva stare bene momentaneamente, un'emozione che non provavo in altri modi, perché ormai le emozioni non facevano più parte di me, per anni ho vissuto senza provare nulla, difficile descriverlo. Ero diventata una zombie, vuota d'animo, l'unica cosa che provavo era la rabbia per i fatti del passato (es. il rapporto con mio padre e i mie fratelli, la situazione in casa delle donne ovvero che venivano sfruttate, la morte di mio fratello, doveri e responsabilità troppo grandi per me, la mia non vita, una relazione che non mi andava più e non riuscivo a staccarmene per paura di star sola e far male all'altra persona, il dover sempre fare per gli altri e mettere me stessa al secondo posto ecc ), la tristezza per il presente (nessuno mi capiva, mio padre non si interessava mai a nulla e per lui tutto andava bene, nessun aiuto fisico da parte dei miei cari, paura per quello che avrei dovuto affrontare, la situazione in cui mi trovavo, la testa che non smetteva mai di pensare solo a cose brutte, la zero voglia di vivere, la routine..) e tanta solitudine perché non mi sentivo compresa da nessuno, solo giudicata e criticata dalle persone a me care. Questo è il riassunto della mia vita dall'inizio del 2012 al 2017. Il 2017 è stato l'anno della mia svolta, rinascita, non so cosa l'abbia scatenata, mi si è accesa la voglia di tornare a vivere, di cambiare la mia situazione troppo pesante fisicamente e psicologicamente. Le forze e il corpo mi stavano abbandonando, la testa e la concentrazione idem, per cui ho preso la decisione di darci un taglio e sono tornata in me. Tra alti e bassi dall'inizio del 2017, con le mie forze ho iniziato a rimettere meno, dalle 10/15 volte che lo facevo durante il giorno per tutti i giorni della settimana, sono passata a farlo solo 3/ 4 volte durante il giorno e la domenica no, mesi dopo 1 o 2 volte al giorno, ancora dopo solo al mattino 1 o 2 volte o solo di pomeriggio, avanzando con i mesi qualche giorno durante la settimana (per cui sul posto di lavoro dove ero circondata di cibo e dove tutto mi era permesso perché a portata di mano) non rimettevo proprio, proseguendo con i mesi un giorno sì e l'altro no. I miglioramenti crescevano di settimana in settimana e con esso il mio umore e la mia voglia di tornare a star bene e vivere. Mi era tornata la voglia di fare, di stare in compagnia, mangiare di tutto, godermi ogni singolo momento e provavo di nuovo emozioni, che da anni non provavo, ma non ero ancora riuscita a dare un taglio netto e smetterla del tutto, alcuni avvenimenti del passato mi tormentavano ancora e anche le paranoie sul cibo non erano svanite definitivamente. Con l'aiuto e il consiglio di mia zia (che ringrazio per tutto il supporto morale, economico e per la forza che mi ha trasmesso in tutti questi anni bui, forza che mi è servita a spronarmi e aiutarmi), sono venuta a conoscenza di una persona fantastica, il Dott. Comello, di conseguenza ho voluto farmi aiutare per mettere fine a tutta quella brutta situazione che faceva parte della mia vita e svoltare finalmente pagina e ricominciare da zero, ripartire al meglio con la mia nuova vita, dove questa malattia non avrebbe più messo i bastoni fra le ruote a tutto ciò che avrei voluto fare per me e la mia nuova avventura, una famiglia col compagno che tuttora mi supporta e mi sta accanto in tutto, una casa che stiamo progettando e mettendo su con le nostre forze, nuove abitudini salutari e soprattutto nuovi obiettivi per il mio futuro, un futuro meraviglioso, come ho sempre immaginato, non come la vita che fanno i miei genitori, solo doveri e zero piaceri. Dopo un primo colloquio con il Dottor Comello dove abbiamo fatto il punto della situazione, per quale motivo cercavo il suo aiuto, sono venuti a galla vari problemi che facevano parte di me da moltissimo tempo, problemi riguardanti il passato, dalla ricerca di affetto da parte dei miei, soprattutto di mio padre, la mia bassissima autostima, il mettermi sempre dopo tutto e tutti dicendo sempre sì per non ferire nessuno, il non parlare dei problemi, ma far finta di nulla per paura di ferire o non avere il coraggio di dire la mia, le troppe responsabilità che mi avevano imposto non so per quale motivo, il rapporto dei miei che non è mai stato rose e fiori e tante altre piccole cosine. All'inizio ero davvero sommersa da un sacco di problemi, problemi che piano piano affrontavo con il Dottor Comello che mi faceva vedere che non erano poi così gravi, me li metteva di fronte sotto un'altra ottica, vederli da un altro aspetto, questo metodo mi ha aiutata tantissimo a vedere i miei genitori in un altro modo, come semplici persone che come me non hanno ricevuto quello che io desidero, per cui di conseguenza non sanno trasmettermelo perché non l'hanno ricevuto prima. Il fatto di aumentare la mia autostima facendo cose nuove, buttandomi in nuove esperienze, nuove passioni, hobby e fare tutto con il cuore e nei migliori dei modi, a prescindere dal risultato, l'importante era che io fossi fiera di me. Mi ha insegnato a dire di no, che se non riuscivo fisicamente o psicologicamente a fare qualcosa dire “no non riesco”, senza farmi sempre mille problemi sul giudizio degli altri o sul fatto che magari si offendevano. Ho imparato a mettere me stessa al primo posto, alla casa, al lavoro, ai doveri quotidiani e prendermi del tempo per me e per fare ciò che mi piaceva riscoprendo nuove passioni e integrarle nella mia vita, per svagarmi e conoscere nuove persone. Colloquio dopo colloquio, imparavo cose nuove e imparavo a crescere caratterialmente, imparando così a non utilizzare il vomito come valvola di sfogo, ma le passioni, il parlare e dire quello che mi passava per la testa senza rimuginare e tenermi tutto dentro fino ad esplodere. Grazie al Dottor Comello, mese dopo mese il vomito è calato tantissimo, fino ad arrivare ad oggi 1 volta a settimana, se proprio non sto bene e le paranoie mi tormentano 2 volte. Mi ha aiutata a controllare le giornate no, facendomi capire che tutti ogni tanto non dormono la notte o si svegliano male al mattino, tutti abbiamo tante cose da fare nella giornata e la vita è frenetica per tutti, ma non per questo dobbiamo far andar male tutto, non far scendere il tono della giornata sotto il 5, se si inizia male, fa niente, sorriso, pensieri positivi e via, si torna alla vita. Devo ammetterlo ci sono stati periodi anche nel corso delle sedute dove vedevo tutto nero e non vedevo l'ora di scendere a Torino per poter parlare con il Dottor Comello, mi sono trovata benissimo a dialogare con lui, mi capiva e non mi sentivo giudicata su nulla, ma soprattutto aveva sempre una visuale dei problemi differente rispetto ai miei, mi alleviava quel peso che mi portavo dentro, non so come, ma aveva e ha ancora una soluzione ai miei problemi. I suoi consigli erano un tesoro prezioso e il vederlo mi faceva stare davvero bene. Il primo giorno che lo conobbi devo ammetterlo, mi mise un po' di soggezione, i suoi occhi mi colpirono subito e mi fecero quasi timore, ma appena l'ho conosciuto ho capito che l'aspetto non rispecchiava il suo animo. È vero, questo per lui è un lavoro, ma si vede che tiene ai suoi pazienti, si vede che gli piace questo mestiere perché quando parlo con lui mi sembra di parlare ad un amico conoscente da anni, ti mette a tuo agio e mi affascina il fatto che ami scoprire cose nuove, informarsi e mettersi in gioco in nuove esperienze. Mi ha colpito la frase che mi disse un giorno, che lui non smette mai di studiare, fare ricerche, gli piace sapere le cose, conoscere ed informarsi, si vede che è una persona molto colta e questo gli fa onore, perché non è da tutti. Oggi, dopo quasi 7 mesi di sedute con il Dottor Comello, tra alti e bassi, posso dire di stare BENE, ho ancora alcune paranoie sul cibo, non mi fido ancora del tutto delle mie capacità riguardo cosa e quanto mangiare, ma rispetto all'anno scorso devo ammettere che i problemi del passato sono riuscita a lasciarli andare, il mio umore è cambiato drasticamente, infatti le poche volte che non mi sento bene mi sembra che il mondo mi cada addosso perché non sono più abituata a provare quelle emozioni che prima non mi pesavano perché facevano parte della mia vita quotidiana, infatti quando la giornata va male e vomito oggi mi fa stare malissimo fisicamente e psicologicamente, anche per giorni, cosa di cui prima non mi accorgevo, non so se per il fatto che lo facevo talmente tanto che ero abituata o cosa, comunque oggi non ricordo nemmeno più com’è star male, ho rimosso per fortuna tutte le cose brutte. Sono contenta di star finalmente bene, provare di nuovo emozioni belle e mi piace la vita. Non scorderò mai il primo giorno di ipnosi dal Dottor Comello, ero impaurita e non sapevo cosa aspettarmi, ma quando abbiamo iniziato il calore che mi ha travolta è stato fantastico, un’emozione e un calore non umano, che se ripenso mi travolge tuttora, è stata un'esperienza fantastica e ogni seduta mi trasmette la stessa cosa, calore, sicurezza e quando esco dallo studio vedo il mondo diversamente, sono colma di felicità, il mio umore è all'apice del benessere, è fantastico quello che mi fa e ogni seduta è una carica di positività che mi porto per tutta la settimana. Non scorderò mai la prima seduta perché scesi a Torino da sola per la prima volta nella mia vita, ero triste, cupa e impaurita, sono arrivata allo studio e dopo la prima seduta d'ipnosi uscii dal portone e vidi Torino e tutto ciò che mi circondava sotto un'ottica differente, non era come prima, tutto era fantastico, ero in paradiso, il sole era tornato bello e il cielo immenso, provavo delle emozioni ormai latenti da tantissimo tempo, non mi sembrava vero, sembravo pazza, tutto mi piaceva, anche la cosa più banale, da quel momento capii che il Dottor Comello mi avrebbe aiutata a guarire, il Dottor Comello era la soluzione a tutto, dopo anni di psicologi, terapeuti e tanta altra roba, avevo trovato finalmente la persona adatta a me. Posso davvero dire che il Dottor Comello per me è stato il salvatore, so che c'è, che se ho bisogno per qualsiasi cosa, anche una semplice chiacchierata, mi ascolta e mi consiglia, so che posso contare su di lui per tutta la vita, lo terrò per sempre nel mio cuore anche quando finirò questo percorso. Mi rincuora che il suo lavoro non lo prende solo come lavoro, mi fa davvero piacere che si interessa della vita del paziente, si ricorda di tutto e mi chiede ogni volta che ci vediamo aggiornamenti sulla mia casa, i miei hobby, se ho fatto cose nuove e si interessa davvero, questo mi è piaciuto sin dal primo giorno e tuttora mi affascina, non è uno psicologo, non è freddo e distaccato come quelli che ho trovato in passato, lui è un amico, che si appassiona della tua vita, ti incoraggia e si vede che ti prende a cuore. Non ringrazierò mai abbastanza quest’uomo, un esempio di altruismo e forza, una persona da cui prendere esempio e su cui contare. GRAZIE GRAZIE e ancora GRAZIE. Se sono felice, guarita e voglio VIVERE è solo grazie al Dottor Comello.
E. 26