La mia esperienza 2

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I  pazienti nel loro percorso terapeutico utilizzano la Terapia Neurosensoriale come acceleratore dei processi terapeutici. Qui di seguito alcune testimonianze della loro prima seduta.

Le testimonianze sono firmate con l'iniziale del nome e l'età al momento della stesura del testo.

R. 55

Un po’ di difficoltà nel trovare il giusto ritmo di respirazione, senso di soffocamento, qualcosa mi impedisce di deglutire, mi sento gonfiare la gola all’interno, mi sento piuttosto agitata, la gambe sono molto, molto pesanti come se un masso fosse sopra di loro, non riesco a muoverle. Un leggero mal di testa frontale sulla parte sinistra, ma di breve durata. Visualizzo un’immagine chiara, pulita di forma ovale che però viene, a intervalli, ricoperta da macchie scure scomposte, miste a luci tipo lampi. Per un attimo, molto breve, sopraggiunge il desiderio di piangere, ma subito scompare. Per un attimo, ma molto breve, penso qualche secondo, ho avvertito un senso di leggerezza infinita.

E. 43

Sensazione che dovesse sempre succedere qualcosa, mai un attimo di tranquillità, i suoni continuavano a cambiare ed io facevo fatica a respirare, quasi ansia. Visualizzazione di me soldato con corazza antica che marciavo, gamba dx poi sx e così via, poi in mezzo ad un esercito antico di soldati in una distesa, in una steppa. La testa da destra ha ruotato lentamente a sinistra e poi al centro. La sensazione che il piano non fosse più parallelo al pavimento, ma che lentamente si inclinasse verso sinistra. Fastidio alle ossa del cranio durante le vibrazioni, sollecitazione ai polpacci. Ad un certo punto mi è venuto alla mente il sogno di questa notte in cui in una dimensione non terrestre combattevo, affrontavo difficoltà insieme ad altre persone e poi cambiavo mondo attraverso una bolla energetica e non riuscivo più a tornare nel mio mondo. Poi improvvisamente mi è venuto alla mente un sogno di tanto tempo fa: sempre in una battaglia non terrestre in cui ci muovevamo velocemente su rotaie sospese nell’aria, vi erano rumori di ferro e rotaie. Poi verso la fine ho sentito il contatto con l’acqua.

B. 15

Ho iniziato a sentirmi il cuore pesante, mi facevano male il petto e le braccia. Non riuscivo a pensare a nulla di sensato anche perché mi era venuto un gran mal di testa. Gli occhi mi facevano male e mi sembrava di aver appena pianto. Non mi sentivo più le braccia e le articolazioni (gomiti e ginocchia) erano rigide e mi facevano male. All’inizio mi sentivo rilassata, ma più stavo lì più mi saliva l’ansia; mi sentivo anche un po’ a disagio e disorientata.

P. 43

Sono riuscito inaspettatamente ad ottenere uno stato di rilassamento inatteso, nella prima parte il suono è stato l’elemento più sentito che raffigurava nella mia mente un attacco da parte di uno stormo di rapaci assieme a felini che mi circondavano curiosi senza attaccarmi fisicamente ma arrivando decisi girandomi intorno. La mia sensazione è stata subito di angoscia, il suono pareva inquietante, poi capendo meglio, sentendomi al sicuro, ho iniziato ad isolarmi del tutto da ciò che mi circondava e sono riuscito a distendere ogni muscolo rilassandomi totalmente, il suono è diventato “amico” e le vibrazioni mi hanno cullato.

M. 18

Inizialmente avvertivo soltanto un lieve formicolio alla schiena che si è spostato lentamente sulla punta delle dita. Lo stomaco ha iniziato a farmi male, a causa di una fitta alla base di esso. Mi è venuta in mente un’immagine: un uomo con la barba e i capelli scuri vestito di bianco, saluta qualcuno mentre tiene in braccio un bambino. L’immagine è sparita immediatamente accompagnata dalla sensazione di paura che si prova quando ci si sveglia di soprassalto. Per pochi secondi ha immaginato un ragazzo con un cappello fluttuare sopra di me.  Le mie braccia sembravano girare una verso il basso e una verso l’alto.

D. 66

La mia esperienza è stata positiva nell’insieme. Le nuvole con i miei pensieri sono state ben visualizzate. La vibrazione più intensa accompagnava il mio dolore alla bocca. Con la vibrazione più leggera lo sentivo di meno. All’inizio la vibrazione più intensa mi faceva emettere un lamento, poi un lungo soffio quasi a farmi passare il dolore. Piedi e mani ben saldi alla terra. Penso che il mio dolore mi abbia distratto da esperienze emotive ed immaginative.

C. 46

Ero nella foresta e correvo, inseguita da qualcuno, correvo, correvo e salivo verso una cima in alto, qualcuno mi ha raggiunta, ma mi sono buttata in acqua, ho nuotato fino al mare. In spiaggia c’era un Lupo, uscita dall’acqua ho corso con lui sono rientrata nella foresta sempre correndo e urlando, avevo un’ascia e ho spaccato tutto ciò che c’era sul mio cammino e ho urlato fino a che non sono diventata Lupo avevo desiderio di urlare, ringhiare, mangiare carne viva, alla fine della seduta ho gridato a Dio: io non cambio io sono così se vuole uccidermi mi uccida.

L. 54

Le vibrazioni sono forti, le percepisco in tutto il corpo, mi si stringe lo stomaco, poi piano piano sento che dalle braccia esce un peso se ne va poi riprende la stretta, il corpo diventa pesante, mi sento pesante e un po’ più pesante quando le corde non vibrano più. E’ soprattutto fisico quello che provo e ogni tanto sento i brividi poi si alterna un caldo improvviso e mi lascio andare. Ho questa sensazione di qualcosa che esce e va. Sento ancora sul mio corpo questa sensazione di qualcosa che va. Sono abbastanza tranquilla. Non ho avuto nessuna immagine solo percezione fisica di corpo pesante con l’intensità della vibrazione per il corpo che si lasciava andare. Ho una sensazione di stanchezza.

D. 35

Ho visto mio padre, ho avuto una discussione lunga con risultato positivo, mia madre positivo, e con mia sorella negativo, mio padre negativo. Sono tornati alla mente periodi negativi della mia vita che avevo in parte cancellato, mi sono venuti in mente molti pensieri negativi tra cui la paura a reagire nei confronti di mio padre.

M. 74

Quasi istantanea sensazione di calore sul petto, polmoni e di apertura come se si creasse una via preferenziale di uscita dell’aria. Gradevole immagine. Ero alla guida, o con un pilota, e sorvolavo, dominando, un paesaggio montano, molto verde e riposante. Sensazione di rilassamento della muscolatura schiena, pancia, ventre. Immagine: mi trovavo in un convento con accanto una suora che mi consolava e mi accarezzava. Sensazione di forte rilassamento e di calore alle braccia e al petto.

C. 60

Un abbraccio di sensazioni, nonostante i dolori di schiena e di collo con qualche formicolio alla mano sinistra. Il mare blu e il cielo. Il mare e l’acqua limpida, tiepida scorrevano dolcemente e accarezzavano il mio corpo, un vortice all’altezza dell’ombelico come quando una goccia cade nell’acqua e crea tanti cerchi. Il volto di mia madre che sorride, uno stormo di uccelli neri, un’isola verde con una vegetazione molto fitta. Una fitta alla parte destra della schiena e la parte spalla collo fredda. Voglio portare con me tutta la gioia e l’armonia di questo suono, lasciare andare tutte le sensazioni sgradevoli dolori, freddo, disaccordi, paure, indecisioni, conflitti, voglio portare con me la gioia e trasmetterla, voglio trovare la strada per comunicare, il modo per far comprendere ciò che voglio dire. Ascoltare ed essere ascoltata, incontrare un po’ d’amore nei gesti quotidiani con le persone che amo. Incontrare belle persone, avere belle relazioni, amicizie con cui condividere pensieri, emozioni e gioia di vivere e stare insieme. Voglio che la mia vita abbia un significato e che questo cominci ad essermi chiaro, lasciare un segno o un ricordo di me che sia stato utile per gli altri. Trovare il coraggio di esprimermi in quelli che sono i miei talenti e la mia missione di vita. Imparare ad imparare senza arroganza o presunzione. Coltivare la bellezza, la gioia e la genialità.

D. 68

Innanzitutto era la prima volta che mi sottoponevo a questa terapia. All’inizio, sentendo le corde “suonare”, mi sono estraniata dalla realtà ed aiutata dalla respirazione ho iniziato a sentire il mio corpo diventare sempre più leggero. Prima le braccia e le spalle e poi la schiena, il fondo schiena e per ultimo le gambe e i piedi. E’ stato piacevole e l’aumentare e l’abbassarsi del suono delle corde mi estraniava sempre più dalla realtà, non mi sembrava di essere in una stanza, ero sospesa io e le corde. Non pensavo a nulla solo ad ascoltare le vibrazioni delle corde che si facevano ora più leggere ora più forti come suono.

M. 46

Appena iniziato ho avuto male, come un chiodo, sul lato dx della testa, più o meno nel centro. Dopo poco ho cominciato ad avere caldo, i battiti del cuore sono un po’ aumentati e l’ansia è cresciuta. Dopo un po’ questa sensazione è scemata a ho continuato ad avere un formicolio alle mani, fino agli avambracci. Ogni tanto un capogiro. Verso la fine ho avuto un flash di un volto (forse una maschera) che non ho riconosciuto. sul finire ho cominciato ad avere mal di testa e al collo leggero e il formicolio è cominciato anche sui piedi  e gambe fino al ginocchio. Verso la fine mi sembrava che le mani sprofondassero nel legno, quasi come se il legno se le mangiasse. A parte quel flash di un viso, per il resto la mente è sempre stata buia e solo quando ho avuto questo flash mi sono ricordata che avrei potuto anche avere immagini o ricordi.

S. 44

E’ stata un’esperienza molto forte che ha aperto numerosi canali. Mi trovavo su una scogliera, davanti a me l’oceano, ero scalza e sentivo l’erba sotto i piedi. Era come se fosse finito appena un forte temporale; c’era un vento molto forte, non fastidioso. Gli odori erano amplificati: di mare, di pioggia, di terra, di erba. Io respiravo a pieni polmoni e aprivo le braccia come se volessi volare. Poi ho sentito le voci delle bambine che correvano verso di me andando poi incontro su per la collina. Ci siamo abbracciate e poi hanno ricominciato a correre tirandomi per il vestito verso la spiaggia. Poco più avanti, io più indietro, scendevo con calma. Mi fermavo spesso a respirare iodio. Giunta sulla spiaggia ho sentito poi sabbia umida e fredda, ma anche la schiuma delle onde e gli schizzi. Le bambine correvano e giocavano. Il cielo era madreperlaceo; mi sono seduta su uno scoglio perdendomi nell’orizzonte respirando con intensità. Tutta la mia parte destra vibrava come una scossa elettrica. Ero convinta di aver aperto il braccio destro e sentivo la gamba destra pulsare come per una scossa dall’interno.

C. 48

Rilassante ... I primi suoni mi hanno scatenato un vortice in tutto il corpo! La mia sensazione è stata di pulizia del mio corpo, non sentivo più le gambe, ma soprattutto le mani! La sensazione seguente è stata molto bella, avevo sia da una parte che dall’altra tanta acqua e sassi che scorrevano, ma io ero in mezzo tranquilla e protetta da qualche cosa che non so descrivere, poteva essere un gommone, una barchetta ... quando mi sono alzata dal piano armonico ho avuto una sensazione di benessere!

F. 12

Quando sono stato fatto coricare sullo strumento provavo un fastidio alla schiena, quando hanno iniziato a suonare ho sentito in me un grande stato di rilassamento, sentivo vibrare tutto il piano su cui ero coricato, dopo un po’ ho sentito una sensazione alle gambe, come un formicolio (ma piacevole) ed una specie di fastidio al petto, come se qualcuno schiacciasse in centro al petto, inoltre ero giunto ad un tal stato di rilassamento in cui potei ragionare meglio sulle mie idee. Il suono, seppur molto insistente e monotono, ti libera da ogni pensiero superfluo e ti fa giungere ad una armonia con te stesso. Durante la seduta mi sono comparse alcune immagini che mi hanno rilassato molto. Ringrazio molto per avermi fatto provare questo strumento.

R. 50

Mi sono sentita rilassata anche se avrei voluto perdere di più il controllo sui miei pensieri. Ho cercato di lasciarmi andare, ma non ci sono riuscita come avrei voluto... liberare la mente, svuotarla, meno razionale insomma ... E’ come se avessi un peso nello stomaco e fatico a lasciarlo andare del tutto. Non riesco a perdere il controllo facilmente, a lasciarmi trasportare. Sono arrivati ricordi della mia prima infanzia ... più che ricordi direi sensazioni, immagini offuscate (fino ai 6 anni), riferimenti alla casa, al paese dove ho abitato fino alla morte di papà! Molta confusione ho sentito nel pensiero, più tranquilla e rilassata nel corpo. Poi, come sempre, mi agito e preoccupo come se dovessi dare un esame, dimostrare qualcosa.

L. 33

La prima sensazione provata è stata un’esacerbarsi della lombalgia già presente. Ho provato ad assumere una posizione antalgica senza successo. Poi ho provato ad ignorare questa sensazione. Ho ripensato alle cose dette durante la precedente seduta con il Dott. Comello e mi sono intristita.

M. 11

Durante la mia esperienza del piano armonico, ho sentito la mia anima in continuo contatto con queste vibrazioni e ho immaginato sfondi di natura molto suggestivi. Questa terapia mi ha portato in una condizione di benessere interiore, quindi dell’anima e esteriore cioè del corpo, appunto una terapia da considerare psicofisica. Non ho avuto nessuna problematica durante la terapia. Ne sono molto contento!

K. 38

Fisicamente la parte più interessata dalle vibrazioni è stata la sinistra, sentendo pungere nel braccio sinistro. Mi sono resa conto come le vibrazioni attraversano in modo netto e disuguale il mio corpo. A livello emotivo ho provato una sensazione di forte confusione, di un vortice “dis-armonico”, sul finale il battito cardiaco era leggermente accelerato.